DA SAN PIETROBURGO A MOSCA
Crociera fluviale sul Volga
La Grande Madre Russia: paese dalle sconfinate estensioni, ricco di storia, fascino e mistero, dalle infinite bellezze paesaggistiche e artistiche : questa la meta selezionata per il tradizionale viaggio annuale della locale sezione dell'Archeoclub dall'instancabile Presidente, prof. Pippo Cosentino, e dall'altrettanto attivo Comitato Direttivo.
La scelta ha subito riscosso entusiastici consensi da parte di soci ed ospiti, e l’Agenzia di Viaggio “Deserto Rosso’’( tradizionale “fornitore’’ dell’Associazione di sempre riuscitissimi tours) ha organizzato per una quarantina di essi (gli aspiranti erano in numero superiore, ma la tipologia di viaggio prescelta non consentiva una quantità maggiore di partecipanti) una affascinante crociera fluviale da San Pietroburgo a Mosca, attraverso i più importanti fiumi e laghi della Russia Europea, sostando nei suggestivi villaggi lungo il corso dei fiumi, in quella che è definita ‘’La via degli Zar’’, in omaggio alla storia russa.
Un entusiasmante percorso della durata di 10 giorni, che prometteva un viaggio da sogno, promessa, poi, effettivamente mantenuta.....
E così, all'alba del 14 Giugno, il drappello degli intrepidi viaggiatori è partito dall'aeroporto di Catania Fontanarossa, per raggiungere, dopo un breve scalo a Roma, San Pietroburgo; qui lo attendevano le guide, che per tutta la durata del viaggio se ne sarebbero presa cura, per condurlo in quello che per 10 giorni sarebbe stato il loro alloggio: la motonave Repin, un’imbarcazione che può ospitare fino a duecento passeggeri , in cabine spartane, ma confortevoli: ovviamente, la tipologia di sistemazione è molto lontana dal concetto di “nave da crociera’’ che tutti conoscono; ma proprio per questo, forse, più affascinante, perché più raccolta e più a misura d’uomo, per godere con maggiore intensità delle incredibili bellezze che, di lì a poco, i viaggiatori avrebbero potuto ammirare.....
I primi due giorni sono stati dedicati alla visita di San Pietroburgo, città simbolo della Russia Europea, relativamente recente, fondata nel 1700 dallo zar Pietro il Grande, che voleva per il suo regno una capitale moderna ed europea, dai larghi viali e dagli imponenti palazzi, che avrebbero dovuto testimoniare la grandezza e la ricchezza del paese. Nella prima giornata, un’interessante visita panoramica ha condotto il gruppo ad ammirare i siti più significativi della Città: la piazza Sant'Isacco, con la splendida cattedrale omonima; la Cattedrale del Sangue Versato (sul luogo dell’uccisione dello zar Alessandro) con le sue affascinanti cupole multicolori, realizzate nei materiali più preziosi ; la fortezza del Santi Pietro e Paolo, nucleo storico della Città. Nel pomeriggio, la visita all’Hermitage, il Palazzo d’Inverno degli Imperatori, la cui magnificenza si può ancora ammirare nel grandioso scalone d’ingresso, nelle sale di gala, nei boudoir, nelle gallerie, che lasciano stupefatti i visitatori per l’opulenza degli arredi, dei pavimenti, delle tappezzerie.
Oggi, le sue innumerevoli sale ospitano preziose collezioni di quadri dei pittori più significativi :
Rembrandt, Rubens, Leonardo da Vinci, Raffaello, Tiziano ed innumerevoli altri grandissimi maestri, nel tempo collezionati dalla famiglia imperiale. In un adiacente edificio, realizzato nella prima metà del 1.800, denominato Nuovo Hermitage, è custodita una vasta collezione di opere di pittori impressionisti.
Il secondo giorno, è stato dedicato alla visita di due splendidi e ricchissimi palazzi imperiali, residenze estive degli zar: il Palazzo Puskin, nel quale si trova la famosa ‘’Sala d’Ambra ‘’ (le cui pareti sono appunto interamente ricoperte del prezioso materiale: quella attuale è un fedele rifacimento dell’originale decorazione, trafugata nella seconda guerra mondiale, probabilmente dall’esercito nazista), e il Palazzo di Pedrovorec, residenza dello zar Pietro il Grande, circondato da sontuosi giardini e scenografiche fontane.
In serata, la motonave è finalmente salpata per quella che è stata, probabilmente, la parte più apprezzata del viaggio: la navigazione, per oltre mille chilometri, lungo fiumi maestosi ( la Neva, lo Svir, la grande madre Volga, il Canale di Mosca), attraversando laghi sconfinati (il Ladoga, il più grande d’Europa con oltre 600 isole, l’Onega, il …Lago Bianco, il Lago Ribinsky). Un affascinante percorso d’acqua, già immaginato, dallo zar Pietro il Grande, realizzato negli anni, scavando canali, e realizzando ben 17 chiuse (il cui attraversamento era sempre motivo di grande interesse ed entusiasmo per i croceristi ...), per superare i vari dislivelli nel percorso fluviale che unisce le due città: una vera e propria meraviglia ingegneristica, che consente il trasporto di merci (in particolare legname) sulle innumerevoli chiatte che si incontrano lungo la navigazione.
Sedere tranquillamente sui ponti della motonave, che solca pacificamente i corsi d’acqua tra foreste di betulle, verdissime radure, graziosissimi villaggi, piccole chiese dalle mille cupole dorate, godere di incredibili tramonti di fuoco che si rispecchiano sulle acque calme, è stato per tutti un’occasione di grande relax e forte suggestione, in una dimensione fiabesca, lontana anni luce dalla nostra frenetica quotidianità....
Nel corso dei sei giorni di navigazione, alcune brevi escursioni in piccoli, deliziosi villaggi lungo la riva dei fiumi o dei laghi : Mandroga, con le sue tipiche case in legno, Kizhi, con la sua Cattedrale lignea, dalle particolarissime cupole, costruita senza utilizzare neppure un chiodo, Goritzy, con il suo affascinante monastero ortodosso, Yaroslav , città dalla storia millenaria, ricca di monumenti come la Chiesa del profeta Elia ed il Monastero della Trasfigurazione, Uglich, con il suo vecchio
Cremlino, la cattedrale della Trasfigurazione, e la chiesa di San Dimitri.
Durante le ore di navigazione, tanti simpatici momenti di aggregazione: giochi, corsi di lingua, cucina, tradizioni russe ; musica dal vivo, karaoke, balli e feste a tema, in serate che sembravano non finire mai..... le famose “notti bianche’’ di dostoevskiana memoria, quando il sole tramonta dopo le 22 (ed il chiarore si prolunga oltre le 23) e sorge nuovamente verso le due del mattino....
I giorni sono così volati, ahimè, e nella tarda mattinata del nono giorno la motonave è attraccata al porto fluviale di Mosca, ultima tappa di questo magnifico tour: un primo giro panoramico ha dato subito la misura di questa metropoli cosmopolita e tentacolare, dove vivono oltre 13 milioni di abitanti ufficiali ( che salgono a circa 18, considerando i non registrati ed i pendolari): traffico incessante, distese di grattacieli cresciute senza precise regole urbanistiche, magari a fianco di antiche chiese ortodosse ....
Una sosta sulla Piazza Rossa ci ha fatto subito entrare nell'atmosfera magica di questa città dal fascino unico: le mura del Cremlino, il mausoleo di Lenin, le sfavillanti vetrine del centro commerciale Gum, la sfolgorante Cattedrale di San Basilio, con le sue cupole colorate sovrapposte: scenari tante volte visti in foto o riprese televisive, ma che dal vivo lasciano a bocca aperta, per la loro incredibile bellezza.
Di seguito, una breve fermata sulla Collina dei Passeri, il punto più alto di Mosca, da cui si gode uno splendido panorama della città.
In serata, una suggestiva passeggiata per conoscere la metropolitana e le sue principali stazioni , veri e propri monumenti artistici, che sembrano palazzi ottocenteschi, con mosaici, dipinti, lampadari imponenti, statue, marmi, maioliche in bassorilievo.....Di seguito, un’altra sosta alla Piazza Rossa, che con la sua splendida illuminazione notturna ha lasciato tutti incantati.
Il giorno successivo, è stato dedicato ad un’approfondita visita alla fortezza del Cremlino, un enorme complesso di chiese e mura antiche, una cittadella nella città, il cuore stesso di Mosca, in cui spiccano le numerose torri e la Campana dello Zar, una delle più grandi al mondo.
Nel pomeriggio, una simpatica passeggiata nella via Arbat, per lo shopping dell’ultimo minuto, e, in serata, un piacevole spettacolo folcloristico di musiche, canti e balli tradizionali, particolarmente apprezzato.
Il giorno dopo, lunedì 24 Giugno, stanchi ma sicuramente soddisfatti, si riparte per l’Italia: da una parte, il desiderio di tornare a casa, ai propri affetti, ma dall'altra, tanta nostalgia per gli splendidi giorni trascorsi in armonia e serenità, in un viaggio che ha lasciato a tutti i partecipanti tanti splendidi ricordi di un Paese ricco di meraviglie naturalistiche ed artistiche.
I viaggi arricchiscono sempre, e questo sicuramente ha dato tanto ad ognuno dei partecipanti; ma il condividere questa esaltante avventura con persone amiche, con le quali si è instaurato un bellissimo clima di intesa e reciproco supporto, è stato sicuramente un valore aggiunto non indifferente.
E il grazie di tutti i soci ed ospiti è andato al Presidente del sodalizio, prof. Cosentino, che, con il suo consueto impegno e dedizione, ha fatto anche di questa escursione un’ esperienza unica.
E ora, si pensa al prossimo viaggio.....Appuntamento tra 365 giorni !!!