XX Edizione Premio "Pisano Baudo"
Si è svolta mercoledì 23 novembre, presso il Cine-Teatro Odeon Carlo Lo Presti, la cerimonia di consegna da parte dell’Archeoclub di Lentini del Premio Sebastiano Pisano Baudo, XX Edizione.
A beneficiare del prestigioso riconoscimento è stata quest’anno la dott.ssa Maria Musumeci, Direttore del Parco Archeologico di Leontìnoi.
Istituito dall’appena nato Archeoclub di Lentini nel lontano 1990, come attestato di riconoscimento al talento personale, all’impegno sociale e culturale di chi ha contribuito alla valorizzazione del nostro patrimonio monumentale e artistico, ha visto premiati nel tempo uomini e donne che, con la loro attività culturale e la loro testimonianza civile, hanno lodevolmente promosso l’immagine della città di Lentini.
Da Giuseppe La Pira ad Alfio Siracusano, da Salvatore Ciancio ad Alfio Antico, da Massimo Frasca a Pippo Cardillo, da Beatrice Basile a Cirino Gula, per citarne solo alcuni, questa ambita attestazione premiale mantiene intatto il suo indiscutibile valore socio-culturale.
Intitolato, appunto, a Sebastiano Pisano Baudo, si è voluto nel lontano 1990 con la istituzione di questo premio, onorare la memoria di chi, con la sua opera meritoria e appassionata ha contribuito significativamente alla ricostruzione certosina del passato della nostra città, raccontandone la storia, scavandone negli atti, studiandone i reperti, raccogliendo memorie e testimonianze, divulgandone la conoscenza.
Vissuto nella seconda metà del secolo XIX (1845-1926), sacerdote prima, insegnante di lettere dopo, e infine avvocato, guidato da una vivacità intellettuale e da una straordinaria curiosità conoscitiva, coltivò nel corso della sua vita una passione che lo portò ad attenti e approfonditi studi storici, concretizzatisi nella stesura di opere, le prime nel loro genere, che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria della comunità lentinese, come – innanzitutto – La storia di Lentini antica e moderna, edita per la prima volta nel 1898 dalla Tipografia Saluta, e successivamente nel 1954 dalla Tipografia Scolari usando una copia scovata nella biblioteca personale di Alfio Sgalambro (altro insigne studioso della nostra storia, al quale è intitolato non a caso l’Archeoclub di Lentini).
Il testo, pur nella sua discutibile approssimazione ricostruttiva di alcune parti, resta ancora oggi un’opera unica per la sua specificità e rarità.
Sebastiano Pisano Baudo ha anche scritto altre opere forse meno note ma non per questo secondarie, come La Città Carleontina, Storia dei Martiri e della Chiesa di Lentini, Sortino e dintorni e, infine, le biografie di Francesco Alemagna e Domenico Bugliarello, scritti che certificano il suo profondo interesse per il nostro patrimonio storico-culturale.
Maria Musumeci ha meritatamente ottenuto quest’anno l’ambito premio. Nata a Catania, ma siracusana di adozione, da tempo oramai la sua attività professionale la porta a trascorrere prevalentemente il suo tempo a Lentini. Già Direttore del Museo Archeologico, ricopre anche la carica, fin dalla sua istituzione, avvenuta nel 2000, di Direttore del Parco Archeologico di Leontìnoi.
Prestigiosa la sua carriera professionale. Laureatasi in Giurisprudenza nel 1981, ha per vari anni svolto le funzioni di Assistente incaricata prima e di Ricercatrice dopo presso la cattedra di Economia Politica della Facoltà di Economia dell’Università di Catania. Dal 1984 ha svolto il ruolo di tutor per corsi di formazione per giovani laureati e ha insegnato a vario titolo. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali su temi riguardanti la politica del lavoro, le attività produttive, le risorse del territorio, la conservazione dei Beni culturali e artistici, le realtà museali. Ha al suo attivo varie pubblicazioni che vanno dall’analisi di problematiche economiche, di macro e micro economia, a quelle ambientali; da quelle turistiche e culturali a quelle tecnologiche e innovative.
Donna colta e intelligente, professionista scrupolosa e attenta, ha rilanciato il nostro Museo Archeologico e il suddetto Parco Archeologico di Leontinoi, trasformandoli in luoghi di incontri e iniziative culturali, e facendoli in tal modo diventare poli vivi della città.
Commossa e lusingata è apparsa a ragione la premiata.
Alla consegna della targa, l’Assessore alla Cultura, Prof.ssa Nuccia Tronco, invitata dalla Presidente dell’Archeoclub, Prof.ssa Maria Arisco, ha egregiamente evidenziato la perfetta sinergia di intenti tra l’Amministrazione Comunale e La Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali , rappresentata quest’ultima egregiamente dalla dott.ssa Maria Musumeci, sinergia che sta permettendo di incidere positivamente nel territorio con azioni volte a preservarlo e a valorizzarlo.
“Serenata a Maria”, musical messo in scena dalla Compagnia siciliana di Carlo Tedeschi, ha gradevolmente concluso la serata.