Festa della Musica 2022

Come da 28 anni a questa parte nel nostro Paese, il solstizio d’estate coincide con la celebrazione della Festa della Musica, evento nato in Francia nel 1982, e velocemente diffusosi in tutta Europa e nel mondo intero, con la finalità di avvicinare i cittadini al mondo della musica, favorendo momenti di coesione e di legame sociale.copertina facebook S Ok
Fortemente  voluto e sostenuto dal Ministero della Cultura, la Festa della Musica si svolge contemporaneamente in numerosissime città italiane ed estere, coinvolgendo artisti, gruppi, scuole musicali, chiamati a condividere con i cittadini la loro idea di musica.
Quest’anno, l’Archeoclub d’Italia si è associata alla rete nazionale della Festa della Musica, come partner ufficiale dell’evento, nel quale sono state coinvolte  parecchie Sedi locali.
Anche la nostra Sede “Alfio Sgalambro “ ha aderito con entusiasmo alla organizzazione dell’evento, quest’anno dedicato ad una particolare cura e rispetto dell’ambiente, attraverso il mondo della Musica ( “ Recovery Sound & Green Music Economy”, come recitavano i banner della manifestazione.)
Dopo mesi di intenso ed indefesso impegno del Presidente, prof. Filadelfio Inserra e dei componenti del Consiglio Direttivo, finalmente è arrivata la serata tanto attesa del 21 Giugno.
Nella magnifica cornice del cortile di Palazzo Beneventano, e alla presenza di un pubblico folto ed entusiasta, al calar del sole, quando il caldo afoso di una giornata già pienamente estiva lasciava spazio ad una piacevole frescura, è iniziata l’esibizione dei gruppi musicali che hanno aderito all’invito della nostra Associazione, a titolo assolutamente gratuito.
In questa bella avventura, l’Archeoclub è stata affiancata dalla Amministrazione Comunale, che ha messo a disposizione la location, e da numerosi sponsor ( Abm Srl, Ottica Parisi, Badiula Agriturismi, Ceramique Art, Giemmeservice Srl, Unieuro, Siportal) che hanno generosamente supportato il non indifferente impegno economico della nostra Associazione per la organizzazione dell’evento.
A condurre la serata, un brillante presentatore, Alfio Cardillo ( peraltro anche componente di uno dei gruppi musicali che si sono esibiti sul palco, la Corale Polifonica Ad Dei Laudem), che ha tenuto desta l’attenzione del pubblico tra una esibizione e l’altra, ed ha introdotto la manifestazione, accennando alla importanza della musica, dopo il difficile momento della pandemia, ed al valore che essa può avere, nella ripartenza della società.
Il primo gruppo ad esibirsi è stato il Lab PSL ( Laboratorio Piazza Scienze e Lavoro), definito come “ Laboratorio di Emozioni” composto da un folto gruppo di eccellenti musicisti, diretti da Carlo Cattano e Antonio Moncada, che hanno interpretato in chiave Jazz alcuni pezzi, famosi e non.
Dopo la virtuosissima ( ed applauditissima ..)  esibizione, sono saliti sul palco il Presidente prof. Inserra, per i saluti di rito, e la consegna di una targa ricordo ( assegnata a tutti i gruppi musicali partecipanti), nonché il Sindaco, avv. Rosario Lo Faro, e l’Assessore alla Cultura, Arch. Cristina Stuto, in rappresentanza della amministrazione comunale (per la quale erano tuttavia presenti anche il Vice Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, e numerosi Assessori e Consiglieri, a riprova dell’importanza attribuita all’evento), che hanno sottolineato come questa manifestazione rappresenti il coronamento e la chiusura del ciclo di incontri, denominato “ Venti di Primavera “ , organizzati dal Comune a partire dallo scorso mese di Marzo, proprio allo scopo di dare sempre maggior impulso alla vita culturale della nostra città .
È stata quindi la volta dell’Associazione Corale Polifonica “Ad Dei Laudem”, diretta da Alida Balcone. Nato dalla recente fusione con l”Arsis Coral Ensemble”, il Gruppo  raccoglie l’eredità di un Coro con una importante tradizione, nato negli anni 70' come cappella della Chiesa di Sant’Alfio, e successivamente affermatosi, in Italia ed all’estero, per la sua attività concertistica e di animazione liturgica.
La Corale ha intonato, come primo brano, l’Inno alla Gioia, richiamo alla volontà di pace, di fronte ai venti di guerra che spirano minacciosi: quindi altri brani più leggeri, per finire con un commovente Padre Nostro, in lingua Swahili.
Si sono quindi succeduti sul palco gli altri partecipanti:
-la SMUL, (Studio Musicale Leontino), scuola di musica convenzionata con il Conservatorio di Messina, per la quale si sono esibiti, con strumenti musicali o con il canto, numerosi e promettenti  allievi, con brani di musica classica e moderna;
-La Santamaria 4et, un quartetto  di musicisti jazz provenienti da diverse realtà del siracusano, mentre la talentuosa  cantante, Antonella Santamaria , è di origine lentinese;
-La Simphonia Music School, altra fucina lentinese di talenti musicali, che ha presentato i suoi allievi migliori, che hanno interpretato con notevole perizia alcuni  pezzi di musica leggera.
E, infine, la Giostra , conosciutissima realtà musicale del territorio, in Italia ed all’estero, guidata dal vulcanico Michele Conti, eccellente e versatile musicista ( docente di violino presso il locale Istituto Scolastico Comprensivo Vittorio Veneto): assieme alla compagna di vita Hilmar Pintaldi, ballerina e coreografa, ed al suonatore di flauti e cornamuse, Gianfranco Rafala’ , ha trascinato il pubblico in un allegro e partecipato “ happening “, che ha concluso alla grande quella che è stata una vera Festa della Musica, all’insegna dell’arte, della condivisione, e della fiducia in una totale ripartenza.
Grazie all’impegno del nostro Presidente e del Comitato Direttivo che lo collabora, anche la nostra Città ha dato il suo importante contributo ad una manifestazione di respiro Internazionale.