Gita a Ragusa
L’Archeoclub di Lentini ha effettuato, domenica 18 ottobre, una interessante gita culturale a Ragusa, che ha previsto la visita completa della città nelle sue due parti: Ragusa nuova e Ragusa Ibla.
La città di Ragusa e il suo territorio, resi noti ai più dalle storie televisive di Montalbano, presentano aspetti di grande pregio e valore, per l’intrinseco fascino artistico dei suoi monumenti barocchi, ma anche per la molteplicità dei siti archeologici e delle peculiarità paesaggistiche.
Un esempio, al riguardo, è costituito, anche se contenuto nelle sue dimensioni, dal Museo Archeologico Ibleo, dove, accanto a suggestivi reperti preistorici, si può ammirare, tra l’altro, il noto Guerriero di Castiglione, stupenda scultura calcarea del VI sec. a.C., destinato presumibilmente a decorare lo spazio soprastante e antistante di un magnifico edificio dell’antico Abitato indigeno di Castiglione .
Altrettanto interessante, a poca distanza da Ragusa, la Grotta delle Trabacche (nome di incerta origine), luogo di sepoltura risalente al periodo tardo-romano (IV sec. d.C.), che presenta al suo interno, oltre a numerosi loculi, due tombe a baldacchino, scavate nella roccia e singolari nella loro struttura.
Possiamo dire, concludendo, che la giornata si è nel complesso rivelata non solo proficua e istruttiva, ma anche piacevole.
L’Archeoclub di Lentini, inoltre, informa che ha promosso, per venerdì 13 novembre, presso la scuola Bottiglieri, un pubblico dibattito sul tema “Beni Culturali di Lentini: a che punto siamo?”.
All’incontro interverranno autorità locali e rappresentanti della Soprintendenza ai BB.CC. di Siracusa e della Regione Sicilia.
L’iniziativa si inserisce in un piano operativo e progettuale volto a sollecitare specifiche azioni a favore della conservazione, tutela e valorizzazione del nostro territorio, ricco di storia e di arte.