Restauro sagrato Chiesa di  S. Afio
In presenza di un’affollata Assemblea di Ospiti e di Soci, presso la Chiesa Madre di Santa Maria La Cava e S. Alfio, sabato 14 gennaio 2017, l’Archeoclub di Lentini, con il beneplacito del parroco Don Maurizio Pizzo, ha realizzato un interessante incontro, aperto alla cittadinanza, per la presentazione del progetto di restauro conservativo del Sagrato della suddetta Chiesa. Il progetto, promosso da Don Maurizio e presentato dalla restauratrice dott.ssa Raffaella D’Amico, verrà finanziato dall’Archeoclub come ha riferito il presidente prof. Pippo Cosentino in apertura dopo i saluti ai numerosi intervenuti tra cui i presidenti dei Club e delle Associazioni Culturali della città
Le pessime condizioni in cui versa il Sagrato hanno spinto il parroco, come lui stesso ha riferito, a progettare un suo restauro e a chiedere un supporto finanziario all’Archeoclub che ha subito e con gioia accolto la richiesta mettendo a disposizione la cifra di duemila € con il nobile obiettivo di restituire alla città un importante monumento riportato alle sue condizioni originali.
Un breve saluto dell’assessore alla cultura dott. Alessio Bufalino e della dott.ssa Musumeci, già direttrice del locale Museo Archeologico; poi la relatrice, servendosi di immagini proiettate su schermo, ha illustrato il progetto e le tipologie di intervento che interesseranno il 20 % della superficie cioè quelle parti danneggiate dal tempo e dall’usura - dalla reiterata e pessima abitudine di consentire l’ingresso a carri funebri e altri mezzi - ricoperte di detriti o di cera e di muschio nelle zone più in ombra o, ancora peggio, dal cemento usato per grossolane riparazioni effettuate nel passato. L’intervento consisterà nella pulizia accurata e nel ripristino dei ciottoli fluviali bianchi e neri mancanti, e delle basole bianche, poste a cornice, danneggiate o mancanti
I lavori verranno iniziati al più presto, dureranno circa due
mesi e saranno ultimati prima dei festeggiamenti in onore dei Santi Patroni di Lentini Alfio, Filadelfo e Cirino.
Il tappeto litico del Sagrato della Chiesa di S. Alfio costituisce un esempio di fastosa decorazione a motivi geometrici del Barocco siciliano di culto tra i più significativi e belli della provincia di Siracusa. Visto dall’alto sembra un tappeto il cui rosone occupa una posizione marginale a ridosso della cancellata che lascia intuire, come è emerso dai vari interventi, un prosieguo e completamento verso l’attuale piazza Duomo che nel passato non era così.
Infatti, accanto alla Chiesa di S. Alfio, di fronte alla Chiesa di San Giuseppe, esisteva la Chiesa di San Domenico facente parte del Convento dei Frati Predicatori, crollata nel 1908 e demolita totalmente nel 1909. Come ha precisato nel suo intervento il prof. Iannitto può anche darsi che il tappeto litico in origine fosse un tutt’uno e si estendesse fino a comprendere anche la Chiesa di S. Domenico; ma di questo non esiste alcuna traccia documentata.
L’interessante incontro si è concluso con la consegna dell’assegno nelle mani del parroco Don Maurizio Pizzo e con un omaggio floreale alla dott.ssa D’Amico.