1a Mostra fotografica dei reperti archeologici recuperati dalla Guardia di Finanza e restituiti alla collettività.
Venerdì 28 Maggio 2021, in una calda mattina di sole, che anticipa lo splendore dell’estate e fa sperare in un progressivo ritorno alla normalità, dopo i mesi bui della pandemia, si è svolta l’ennesima iniziativa organizzata dall’Archeoclub di Lentini, nell’ambito delle celebrazioni del 2750o anno dalla fondazione di Leontinoi.
Un evento coordinato con numerose Istituzioni, ognuna delle quali ha dato il proprio prezioso apporto per la sua riuscita: in primo luogo, la Guardia di Finanza, la cui incessante attività ha consentito il recupero di preziosi reperti archeologici, sottratti alla detenzione illegale e restituiti alla collettività; le Poste Italiane, grazie alle quali è stato possibile effettuare l’annullo ( nell’unica giornata dell’evento, e nell’arco temporale in cui si è svolto, dalle 8,30 alle 13,30, con un timbro riportante la riproduzione di un tetradramma dell’antica Leontinoi); il Liceo Artistico di Lentini, i cui alunni hanno curato l’allestimento della mostra, con fotografie dagli stessi scattate di alcuni dei reperti recuperati dalla GdF; le Amministrazioni Comunali di Lentini, Carlentini e Francofonte; il Comitato Organizzatore di Leontinoi 2021; oltre , ovviamente, alla nostra Associazione, guidata dall’infaticabile Presidente, prof. Pippo Cosentino, che ha brillantemente coordinato le azioni dei diversi “attori”.
L’evento ha avuto una duplice collocazione: la Piazza Umberto, dove sono state esposte le riproduzioni fotografiche, curate - come detto - dagli alunni del locale Liceo Artistico, e dove sono stati collocati i gazebo presso i quali era possibile acquistare le cartoline commemorative dell’evento e ottenere l’annullo postale e l’Aula Consiliare del Comune di Lentini, dove si è svolta la presentazione della manifestazione.
Qui, alla presenza di una interessata platea di ascoltatori, contingentata e disciplinata nel rispetto delle normative anticovid (sulla cui osservanza vigilavano i volontari dell’Associazione Nazionale Polizia, preziosissimi collaboratori anche di questa iniziativa), si sono susseguiti gli interventi degli organizzatori dell’evento e di numerosi qualificati ospiti.
Il Presidente Archeoclub, prof. Pippo Cosentino, ha introdotto l’incontro, sottolineando come lo stesso debba essere considerato, a completamento delle precedenti iniziative, come un inno alla bellezza ed alla ricchezza del nostro territorio, attraverso il quale suscitare, soprattutto nei giovani, l’amore per la nostra terra ed i suoi tesori. Quella organizzata non è stata una mostra pura e semplice, bensì un importante traguardo raggiunto grazie alla sinergia tra le diverse Istituzioni coinvolte: di particolare rilievo, l’azione della Guardia di Finanza, che ha consentito il recupero di importanti reperti archeologici: e l’iniziativa, curata dalla Stessa qualche tempo fa, “ La Luce dell’Onestà" ( mostra di beni sottratti alla illegalità ) ha indotto parecchi cittadini a restituire reperti illegalmente detenuti. La tutela del nostro patrimonio è più semplice quando i cittadini sentono la città come propria. Amando e rispettando il proprio territorio si può difendere e valorizzare meglio le sue ricchezze artistiche, culturali, archeologiche.
Il prof. Cosentino ha quindi ceduto la parola ai numerosi rappresentanti delle Istituzioni intervenuti.
Il Sindaco di Lentini, Dr. Saverio Bosco, ha rimarcato l’importanza della storia millenaria del nostro paese, ancora in gran parte custodita nel sottosuolo, una ricchezza materiale ed immateriale, in passato trascurata e saccheggiata, ma che può rappresentare un importante volano per la nostra economia e, in questo senso, l’attività della Guardia di Finanza deve essere considerata un vaccino contro il virus dell’illegalità.
Il Dr. Giuseppe Stefio, Sindaco del Comune di Carlentini, ha sottolineato che un popolo non ha futuro, se non conosce il proprio passato. La ricchezza del nostro patrimonio archeologico testimonia la bellezza e l’opulenza del nostro territorio in epoca antica, che noi dobbiamo recuperare e rivalutare.
La Preside del Liceo Artistico, prof.ssa Giusy Sanzaro, ha evidenziato come la sua scuola abbia colto e fatto proprio lo spirito dell’iniziativa. I suoi ragazzi non solo hanno svolto un apprezzabile lavoro di fotografia, ma, soprattutto, sono stati coinvolti nei valori del rispetto e della legalità.
Il Dr. Lorenzo Guzzardi, Direttore del Parco Archeologico di Leontinoi, ha espresso la propria soddisfazione e quella della Sovrintendenza di Siracusa per questa apprezzabile sinergia, grazie alla quale il Museo potrà venire in possesso di importanti reperti, recuperati sia nella nostra zona ( soprattutto manufatti di epoca Castellucciana) sia nella zona sud ( in particolare, reperti subacquei). Lo Stesso, ha ringraziato l’Archeoclub di Lentini e quello di Augusta per la proficua collaborazione avviata.
La prof.ssa Mariada Pansera, Presidente della Sede di Augusta dell’Archeoclub, nonché Consigliera Nazionale della stessa Associazione, ha portato i saluti del Presidente, Dr. Rosario Santanastasio, e, nel sottolineare l’importanza del turismo culturale, ha espresso grande soddisfazione per questa iniziativa che si inserisce perfettamente nelle finalità della nostro Club Service.
In rappresentanza del Vescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, è intervenuto poi Padre Gianluca Belfiore, responsabile delle attività culturali della Diocesi, che ha citato una frase di Papa Francesco: “ Un popolo senza memoria della propria storia, non è un popolo…”. Ricordare, secondo l’etimologia della parola, significa “riportare al cuore”. Questi reperti ci riconducono ad una memoria anche sentimentale, i fasti del passato possono condurci ad un presente migliore.
Il Colonnello De Simone, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, ha precisato come la Guardia di Finanza non abbia una specifica competenza nel settore, che è attribuita ad uno speciale reparto dell’Arma dei Carabinieri ( il Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale-TPC); tuttavia, prima della costituzione di tale Reparto, Essa ha svolto, e continua a svolgere, una importantissima attività di tutela e recupero, per la quale il Colonnello ha ringraziato sentitamente i colleghi.
È intervenuta infine Sua Eccellenza, la D.ssa Giusy Scaduto, Prefetto di Siracusa, complimentandosi per la coralità dell’evento ed esprimendo vivo apprezzamento per la proficua collaborazione delle forze sane del paese, baluardo essenziale per la difesa della legalità.
Il prof. Cosentino ha concluso l’incontro, manifestando la sua soddisfazione per la sentita partecipazione delle Istituzioni, e sottolineando l’aspetto didattico della iniziativa, ed ha auspicato che i semi gettati possano dare a suo tempo importanti frutti, soprattutto nelle giovani coscienze.
L’evento è proseguito quindi nella vicina piazza Umberto, dove numerosi cittadini hanno ammirato le riproduzioni fotografiche esposte, ed acquistato le cartoline commemorative dell’evento, fatte poi annullare con lo speciale timbro, di cui in premessa.
Anche questa volta, la nostra vitalissima Associazione si è distinta con un’iniziativa particolarmente interessante ed originale, continuando a dare un significativo impulso alla vita culturale della nostra città.