Faciti rota: cunti e canti di nuvena nella Sicilia antica.
Il nuovo anno è iniziato alla grande, per l’Archeoclub di Lentini….
Domenica, 2 Gennaio, nella splendida cornice della Chiesa di Sant’Alfio, e sotto l’egida della nostra Associazione, si è tenuto il concerto natalizio dell’Associazione FareMusica, un gruppo costituito da cinque valenti artisti siciliani, tra i quali il maestro lentinese Michele Conti, talentuoso musicista, nonché eccellente violinista, oltreché insegnante presso il Primo Istituto Comprensivo Vittorio Veneto, ad indirizzo musicale: con lui, Tiziana Bellassai (Canto e narrazione), Salvatore Dipasquale (canto e narrazione), Saro Tribastoni ( chitarre e voce), Gianfranco Rafala’( Cornamuse, zampogne ed altri strumenti a fiato tradizionali).
Dopo essersi esibito in numerose altre piazze siciliane, (Melilli, Sciacca, Sortino, Priolo Gargallo, Ragusa Ibla), il gruppo ha concluso a Lentini la sua tournée natalizia, incentrata sulla rievocazione di quella antica e affascinante tradizione popolare che è la Novena.
Introdotta da una breve presentazione del nuovo Presidente, prof. Delfo Inserra, che ha esordito nel suo nuovo ruolo organizzando un evento di particolare spessore, ed alla presenza di un folto ed attento pubblico che, nonostante i legittimi timori per la ripresa dei contagi, non ha mancato di fare sentire tutta la sua vicinanza ed il suo entusiasmo, il gruppo ha dato avvio alla affascinante narrazione della Nascita di Gesù, attraverso musiche antiche magistralmente interpretate dagli eccellenti e versatili musicisti, e versi tradizionali recitati con non comune intensità dalle voci narranti di Tiziana Bellassai e di Salvatore Dipasquale.
Il racconto della Natività si è così dipanato dalla Annunciazione alla Nascita del Salvatore, attraverso la descrizione del viaggio di Maria e Giuseppe verso Gerusalemme e la ricerca disperata di un rifugio ove dare alla luce il figlio di Dio, alternando racconti in rima e canti della antica tradizione siciliana.
È stata una narrazione intensa e coinvolgente, accompagnata dalla attenta ed entusiastica partecipazione del pubblico, che non ha lesinato applausi ai talentuosi musicisti ed alle intense voci narranti, ed al termine della esibizione ha richiesto ed ottenuto un apprezzato bis.
È stata una serata magica, che ci ha riportato indietro nel tempo, alle radici delle nostre tradizioni religiose e musicali, ed ha suscitato in tutti i presenti emozioni e ricordi di un passato che occorre tutelare e valorizzare: e proprio in questa ottica deve essere considerata questa serata, come un altro, importante regalo della nostra Associazione alla collettività tutta, in difesa della nostra memoria e delle nostre usanze.